Il taccuino del naturalista
Un progetto didattico dedicato al disegno e alla fotografia naturalistica
Ho assicurato che tu sei la persona più adatta che io conosca, e questo non perché ti creda un naturalista rifinito, bensì perché ti ritengoaltamente qualificato per raccogliere, osservare,descrivere tutto ciò che andrà descritto in materia di storia naturale.
Dalla lettera di invito e incarico inviata al giovane Charles Darwin prima di una partenza verso i viaggi di esplorazione.
I nostri sensi sono uno strumento privilegiato per la conoscenza della natura, anche per i naturalisti che storicamente raccoglievano le loro osservazioni e descrizioni in preziosi taccuini illustrati. Con quali metodi e strumenti possiamo osservare la natura oggi?
Il CEAS ha propone annualmente due uscite per sviluppare differenti tecniche di indagine e scoperta della natura:
- un'uscita presso il Barchessone Vecchio di San Martino Spino per esplorare la Zona di Protezione Speciale e coglierne le sfumature oppure un'esplorazione nel giardino scolastico per scoprire le essenze presenti. Come veri naturalisti gli alunni raccolgono materiali naturali e creano, guidati dall'educatrice ambientale Federica Collari, una pagina di taccuino illustrata e commentata;
- una seconda uscita nelle Valli Mirandolesi presso il Barchessone Vecchio o presso la Stazione Ornitologica Modenese "Il Pettazzurro" per sperimentare la fotografia naturalistica insieme alla fotografa Valentina Bergamini.
Durante le uscite la fotografa Valentina Bergamini ha mostrato agli alunni il funzionamento di una foto trappola e gli incontri sorprendenti che si possono fare nelle Valli.